In cosa consiste il trattamento di cavitazione medica?
La metodica è rivolta a quei pazienti che vogliono ridurre i centimetri di troppo, con modalità non invasiva. Le cellule adipose, sottoposte al “bombardamento” ultrasonico ed al relativo effetto di cavitazione, si “sgonfiano”, liberando in circolo i lipidi che verranno metabolizzati dal fegato ed eliminati dal rene.
Gli ultrasuoni sono delle onde con frequenza tale da non poter essere percepite dall`orecchio umano. Si definiscono ultrasuoni le onde con frequenza superiore ai 16-20 KHz. Gli ultrasuoni a bassa frequenza (dai 36 KHz ai 44 KHz) ed alta intensità, applicati sulla superficie cutanea, causano cambiamenti di pressione e di temperatura nel fluido interstiziale, con rapida formazione di bolle di vapore che accumulano energia, si ingrandiscono fino ad implodere (cedimento pareti), per effetto della pressione esterna. L’improvvisa implosione delle bolle di vapore comporta il rilascio di energia meccanica che va a distruggere la membrana delle cellule adipose, favorendo la fuoriuscita dei grassi (acidi grassi e glicerolo), che verranno veicolati attraverso il sistema linfatico al fegato, dove verranno metabolizzati come qualsiasi altro grasso alimentare. Il risultato finale sarà rappresentato da una riduzione dei depositi adiposi localizzati e rimodellamento del corpo. L’effetto di “cavitazione” (ossia formazione di cavità gassose o micro bolle di gas, all`interno del liquido), è quel fenomeno fisico che si genera in un liquido quando viene sottoposto ad ultrasuoni a bassa frequenza (frequenze da 20 KHz a 10 MHz). Quando l’intensità degli ultrasuoni è abbastanza alta si può causare, la formazione, la crescita ed una rapida implosione delle bolle di vapore (cariche di energia) nel liquido. La cavitazione è quindi un fenomeno consistente nella formazione di zone di vapore (cavità o bolle) all’interno del liquido che si caricano di energia ed aumentano il loro volume, fino ad implodere.
Il trattamento di cavitazione è indolore?
E` un trattamento indolore, non invasivo.
La cavitazione è sicura?
E` sicura perchè l`apparecchiatura è dotata di un sistema di sincronizzazione che calibra la frequenza e la velocità d’emissione degli ultrasuoni (range), garantendo il rispetto dell’integrità del sistema sanguigno e linfatico e assoluta sicurezza per il paziente.
Quali sono gli effetti collaterali?
Gli unici e rari effetti collaterali sono rappresentati da sensazioni di torpore, di calore, lieve edema nella parte trattata e da un banalissimo fischio, avvertito solo dalle orecchie del paziente, durante il trattamento.
Quante sedute sono necessarie?
Circa 6-12 sedute, a seconda delle zone da trattare e delle caratteristiche del paziente,;della durata ciascuna di 20-40 minuti. Vengono eseguite una volta a settimana, per consentire all’organismo di metabolizzare il grasso che viene eliminato durante il trattamento.
Cosa bisogna fare dopo la seduta di cavitazione?
Dopo la seduta di cavitazione, per favorire per favorire la circolazione linfatica e facilitare la rimozione dei grassi liberati, è utile:
- praticare una leggera attività fisica (camminata veloce di 30 minuti),
- indossare una guaina compressiva
- assumere sostanze drenanti
Inoltre durante il ciclo di trattamento sarà opportuno bere almeno 1,5 litri di acqua oligominerale al giorno e seguire una dieta leggermente ipolipidica.
Quando è controindicato il trattamento?
E`controindicato nelle seguenti condizioni:
- Cardiopatie
- Patologie vascolari attive
- Tromboflebiti
- Diabete
- Lesioni e stati infiammatori del timpano
- Disturbi vestibolari (vertigini)
- Epatopatie (malattie del fegato)
- Dislipidemie croniche (alta concentrazione d grasso nel sangue: colesterolo alto o trigliceridi alti)
- Lipomi (tumori benigni del tessuto adiposo)
- Protesi metalliche e pacemaker
- Gravidanza
- Spirale.
L.G.
